Il centrocampista granata segna dopo 207 giorni di astinenza e trascina il Torino agli ottavi di Coppa Italia
Cesare Casadei si prende la copertina nella vittoria del Torino per 1-0 contro il Pisa, valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. È stato proprio il centrocampista granata a realizzare il gol decisivo, riportando entusiasmo e regalando la qualificazione agli ottavi. Una rete che mancava da tanto, esattamente dal 2 marzo contro il Monza, ovvero 207 giorni fa.
“Non importa chi segna, l’importante è farlo”, nelle sue parole è racchiuso tutto l’altruismo che ha da sempre contraddistinto questo ragazzo, che ha finalmente trovato la propria dimensione e che cercherà di non lasciarla andare.
La crescita di Casadei
Per il centrocampista, arrivato a Torino con grandi aspettative, questa rete rappresenta non soltanto un momento chiave della partita, ma anche un segnale forte in ottica futura, arrivato dopo tanti mesi. Il centrocampista, infatti, è considerato uno dei profili più promettenti del progetto granata, come ha spiegato anche Marco Baroni in conferenza stampa nel post partita: “Cesare sta crescendo, deve capire che deve giocare veloce, deve attaccare la profondità, è giocatore da spazio”.
Il punto di svolta
Il gol contro il Pisa può diventare il punto di svolta per la sua avventura in granata. Dopo un avvio complicato, condizionato anche dall’adattamento ai nuovi schemi tattici, Casadei ha dimostrato di poter incidere nei momenti decisivi. Adesso, la sfida sarà dare continuità a questa prestazione, confermandosi protagonista anche in campionato.
Con questa vittoria, il Torino prosegue il suo cammino in Coppa Italia e potrà guardare agli ottavi, in cui incontrerà la Roma, con rinnovata fiducia, consapevole di avere in Casadei un’arma in più, che è stata una volta per tutte sbloccata.

A me sinceramente non convince. Due bei colpi di testa e poco altro. Al netto di aver giocato contro i gagni del Pisa (che comunque giocano molto meglio di noi eh). Spero solo che dia una mano a salvarsi a sta manica di scappati di casa senza mezza idea di… Leggi il resto »
Vorrei fare un ragionamento per quelli che ne dicono male e a chi ne dice pure bene. Io preferisco un Casadei che ha evidenti margini, che non un Pobega, il quale sembrava già maturo ma poi è sparito dai radar della serie A. Per carità, per la Cairese va bene… Leggi il resto »
Casadei sempre dentro e Ilic sempre fuori!